
Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto? in questa guida trovi una lista di strumenti e materiali utili, cosa serve per iniziare, strumenti indispensabili e facoltativi sempre molto utili.
In questo periodo particolare che stiamo vivendo costretti a stare chiusi in casa, è aumentata in modo esponenziale la voglia di imparare un’arte manuale, tra le tecniche creative più gettonate ci sono il cucito e l’uncinetto.
Spesso ricevo in privato delle richieste di aiuto per sapere come iniziare lavorare all’uncinetto, quale materiale bisogna acquistare, e dove acquistarlo, ho deciso quindi di dedicare un articolo a questo argomento in modo che le risposte restino visibili a tutte e tutti.
Non ho mai lavorato ad uncinetto, sono una principiante, da dove inizio? Questa è una delle domande che spesso ricevo dalle lettrici del blog, a me viene spontaneo rispondere dall’uncinetto e dal filo ma poi so che è riduttivo e inizio a scrivere lunghe email, alcune volte per fare prima ho avuto delle piacevoli conversazioni telefoniche e da li ho veramente capito quanto sia difficile per chi è alle prime armi orientarsi nel mondo dell’uncinetto.
Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: evoluzione del crochet
Quando ero piccola, lavorare all’ uncinetto era un’arte che si trasmetteva da madre in figlia a volte si imparava ancora prima di iniziare le scuole elementari, come è successo a me, quindi posso dire che io ho imparato a lavorare all’uncinetto come a leggere e a scrivere.
Lavorare all’uncinetto in quegli anni significava quasi sempre realizzare trine, merletti, pizzi e centri lavorati con il cotone sottile (25/30), per terminare un lavoro si impiegavano mesi, proprio per questo motivo quest’arte negli anni 90 venne snobbata e considerata come “un lavoro da nonne”
E’ successo anche a me, dopo il matrimonio stanca di tanto lavoro fatto per la dote, ho lasciato tutti gli uncinetti a casa di mia madre dedicandomi ad altre arti creative ( ferma non so stare, per me creare significa vivere infatti il mio primo blog che ho aperto nel 2006 non trattava di uncinetto e ne di cucito ma questa è un’altra storia.
Negli ultimi 10 anni l’arte dell’uncinetto si è trasformata, il cotone sottile ha lasciato il posto a quello più spesso e colorato, gli uncinetti sono diventati sempre più grossi, e hanno cambiato forme e materiali, le creazioni sono diventate allegre e colorate tanto che le mattonelle della nonna sono arrivate a sfilare sulle passerelle dell’alta moda.
Se vi capita di trovare la parola crochet, sappiate che è francese ma significa la stessa cosa, a proposito, a me nel frattempo è ritornata la voglia di lavorare ad uncinetto e di cucire e nel 2012 ho aperto questo blog e mi sono ripresa tutti gli uncinetti da casa della mamma e ne ho acquistati tantissimi altri.
Finalmente il lavoro ad uncinetto è stato rivalutato, sono nate nuove tecniche come l’amigurumi e il free form e diversi studi hanno dimostrato che questa tecnica manuale fa tanto bene al corpo perchè rilassa la mente.
Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: strumenti indispensabili

Vediamo quali sono gli strumenti più adatti per imparare a lavorare ad uncinetto, da dove iniziare e dove trovarli, ecco la lista:
- Uncinetti di alluminio o acciaio.
- Filati, di lana o cotone.
- Metro da sarta, serve per misurare la larghezza e la lunghezza dei lavori.
- Forbici, servono per tagliare i fili in eccesso dopo la fine del lavoro ma anche dopo che si uniscono due fili o si cambia il colore.
- Ago grosso da lana, ci sono in plastica o in metallo, servono per bloccare bene i fili del lavoro prima di tagliare l’eccesso.
- Segna-giro, marker, è un piccolo anello di plastica che segna l’inizio e la fine di un giro, è utile soprattutto nel lavoro ad uncinetto a spirale dove i giri non hanno un inizio e una fine.
- Spilli, sono sempre utili, per bloccare temporaneamente un lavoro o dei punti.
Mi fermo qui, nella lista ci potrebbero rientrare altri strumenti ma questi sono quelli indispensabili.
Quali sono i migliori uncinetti per imparare

Ebbene, senza di loro non si potrebbe nemmeno lavorare ma quali sono gli uncinetti più adatti per iniziare?
Ci sono tanti tipi di uncinetto, grandi e piccoli, ergonomici, in acciaio, di plastica, in bambù, in alluminio, ogni tipo ha caratteristiche diverse.
Quelli più adatti per iniziare a lavorare ad uncinetto secondo me sono quelli in alluminio di medie dimensioni perchè a differenza degli altri sono più lisci e permettono un movimento più fluido nelle maglie del lavoro a crochet, questo permette una tensione migliore del filo.
Anche gli uncinetti in acciaio sono molto scorrevoli e sono quelli che io preferisco forse perchè con quelli ho imparato a lavorare all’uncinetto ma siccome le misure arrivano solo fino ad certo numero, il mio consiglio rimane comunque di iniziare con quelli in alluminio.
La misura dell’uncinetto adatta per imparare è come ho detto prima media, ne troppo sottili e ne troppo grossi, per esempio dei numeri 3-4-5 per iniziare.
Se poi lavorare ad uncinetto vi appassiona, non potrete più fare a meno di tenere tutti i numeri di uncinetto, grandi e piccoli per poterli avere a portata di mano per ogni tipo di filo.
Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: dove acquistare tutto l’occorrente
Gli uncinetti si comprano nelle mercerie ma si possono acquistare anche online su siti specializzati, anche su Amazon ad esempio puoi trovare dei kit molto ben forniti di tutta l’attrezzatura che serve per iniziare e anche per lavorare, oppure trovi set di soli uncinetti ma in tantissime misure diverse.
Il bello di acquistare i kit completi è che costano poco rispetto a comprare tutto il materiale uno ad uno, anche solo acquistare 3-4 uncinetti di diverse misure alla fine il costo è simile ad acquistare un set completo.
E poi vuoi mettere il gusto di avere tutte le misure di uncinetti da scegliere per qualsiasi tipo di filato e progetto che si vuole realizzare? ecco quello che ho scelto per te dopo aver fatto alcune ricerche:
Filati adatti per imparare a lavorare ad uncinetto
Il filato è molto importante per imparare a lavorare ad uncinetto e iniziare a fare le catenelle è meglio utilizzare un filo che non crea problemi e non uno a caso giusto perchè si ha in casa, questo potrebbe indurvi a mollare tutto alle prime difficoltà.
Sono da evitare tutti i filati particolari, con il pelo o fantasia, i colori migliori sono quelli chiari, da evitare i multi-colore e lo sfumato, Il filato deve essere morbido e flessibile, la grossezza del filo deve essere media.
I filati sono composti da più fili di lana o cotone arrotolati tra loro, per iniziare a lavorare ad uncinetto sono da preferire quelli più ritorti, cioè arrotolati di più rispetto a quelli che si aprono facilmente, per capire questa differenza basta srotolare un pezzo di filo al contrario di come è avvolto, un filato non molto ritorto si aprirà in tanti fili ben distinti.
Questo non è sinonimo di scarsa qualità, ma per chi inizia a lavorare potrebbe incappare con l’uncinetto in uno di questi fili e non riuscire a tirare fuori una catenella o una maglia durante il lavoro, il filo si potrebbe rompere mentre si tenta di estrarre la maglia.
Per quanto riguarda la lana, è da preferire quella acrilica o misto-acrilica, che si presenta ben ritorta ed è anche economica per fare pratica.
Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: libri e manuali
Un libro può essere considerato un materiale indispensabile, anche se in rete ci sono tantissimi tutorial e video-tutorial sull’argomento, avere un buon fidato libro da consultare e tenere a portata di mano, è sempre utile, soprattutto quelli adatti ai principianti.
Cosa realizzare dopo aver imparato a lavorare ad uncinetto
Avete comprato tutto il materiale necessario e siete riuscite a fare i primi punti, siete soddisfatte, che bello, ora non vi resta che sperimentare, intanto potete esercitarvi con i punti base crochet la maglia bassa e la maglia alta, e poi iniziare a realizzare i primi progetti ad uncinetto, vi auguro buon lavoro!