creare Candy Candy bambola di stoffa non è stato per niente facile, anche se ho già realizzato altre bambole di stoffa somiglianti ai cartoni Candy Candy ha delle difficoltà particolari, gli occhi e i capelli, mia cognata ha una cara amica che adora Candy Candy e mi ha chiesto se la potevo fare per il suo compleanno
a queste richieste io non so dire di no primo perchè adoro le bambole di stoffa con gli occhioni dipinti a mano e secondo perchè mi piacciono le sfide in particolare quelle con me stessa mi piace mettermi alla prova specialmente quando la sfida è difficile
Candy Candy bambola di stoffa la sfida ha inizio!
inutile dire che per prima cosa ho fatto un giretto sul web alla ricerca di eventuali bambole di Candy Candy fatte a mano per trovare ispirazione, non ho trovato nulla tranne che una bambolina in pannolenci e una all’uncinetto amigurumi che non erano però come la immaginavo io, allora ho cercato delle immagini di Candy Candy a cui ispirarmi ed ho scelto tra tutte quella che mi ha più colpito questa, sicuramente è la copertina di una rivista dedicata alla serie
Candy Candy bambola di stoffa la sfida (con me) il vestito però è rosso magenta!
la bambola di Candy Candy l’ho realizzata in pieno agosto, quando ero impegnata nel mio lavoro e faceva un gran caldo! ho pochissimo tempo a disposizione e perciò decido di utilizare per il vestito una stoffa di colore rosso magenta e non rosso scarlatto, all’inizio mi scocciava un pò perchè volevo farla proprio uguale ma non potevo fare diversamente
e con la fretta ho dimenticato di fotografare alcuni passaggi purtroppo, il corpo della bambola Candy Candy l’ho realizzato con il mio solito modello
ho modificato la parte delle gambe che ho tagliato a parte del resto del corpo per dare la forma del piede, le spiegazioni dettagliate le trovi in questo articolo come fare una bambola di stoffa
per fare il vestito come base ho usato il modello della camicetta che uso sempre, ho allungato le maniche e inserito ai polsi la stoffa di cotone bianca con le pieghe
per la gonna ho utilizato il classico modello a ruota ho preso la misura della lunghezza che mi serviva ed ho tagliato un cerchio di stoffa che poi ho unito alla parte superiore del vestito
per fare la parte superiore del vestito ho usato sempre il modello della camicetta ho tolto le maniche e allargato un pò la scollatura, naturalmente è tutto in tessuto doppio
poi ho cucito il volant di stoffa e l’ho applicato esternamente lungo la linea trattegiata che vedete in foto e il pizzo sangallo arricciato nella parte interna della scollatura infine ho cucito il nastrino per il fiocchetto
per ultimo ho cucito anche la sottogonna con un rettangolo di stoffa largo il triplo della larghezza necessaria e ho applicato alla base un volant molto fitto
con la stoffa quadrettata ho cucito 4 rettangoli (piegati a metà e rivoltati) 2 dei quali per il fiocco dietro del vestito e 2 per i fiocchi nei capelli
Candy Candy bambola di stoffa – come ho fatto i capelli
per capire come fare i capelli ho perso il sonno 🙂 Candy Candy è famosa per la sua chioma voluminosa che con la lana è un pò difficile da ottenere, quindi ho cercato di capire come fare i capelli ricci, ho trovato un metodo fantastico e semplicissimo che vi spiegherò in un altro momento ma che non è andato bene perchè troppo ricci
quindi ho messo in atto una strategia da parrucchera (ebbene si, mi arrangio anche come parrucchera) ma andiamo con ordine, ho fatto una specie di cappellino da inserire sulla testa su cui inserire tutti i capelli
non ho seguito nessuno schema, ho iniziato con l’anello magico e 6 maglie basse chiuse in cerchio poi per 5 altri giri ho aumentato sempre di 6 maglie, nel secondo giro 12 maglie basse, nel 3° giro 18 maglie basse e così via
a questo punto ho lasciato la parte della fronte senza lavorare e ho continuato sui lati senza aumenti, ogni tanto inserivo il cappellino sulla testa della bambola per capire come procedere, ho diminuito ancora man mano che mi avvicinavo al collo
dopo aver incollato la base dei capelli ho dipinto gli occhi e anche qui ho avuto difficoltà perchè se ci fate caso tutte le immagini di Candy Candy sono tutte con lo sguardo di lato, ma alla fine ci sono riuscita!
trovi il tutorial qui come dipingere gli occhi
per fare i capelli della bambola Candy Candy di stoffa ho usato 4 gomitoli da 100 gr di lana ho iniziato inserendo con l’uncinetto i fili di lana in doppio sui lati fino alla nuca poi ho inserito dei ciuffetti di lana sulla fronte per la frangia, mi sono resa conto che lasciando i fili di lana chiusi ad asole la frangia era più voluminosa
a questo punto ho incollato la parrucca di lana che avevo già cucito in precedenza (le spiegazioni le trovate sempre nell’articolo sopra)
i capelli di Candy Candy iniziano a prendere forma, ora mi rimaneva ancora da capire come creare il volume sui codini e qui come vi ho detto prima ho tirato fuori la mia esperienza da parrucchera 🙂
se notate nell’immagine di Candy Candy si parla sempre dei sui codini voluminosi che erano la disperazione di tutte le fans ragazzine degli anni 80 che non riuscivano a fare su di loro e per forza, è un poò difficile avere una chioma così folta nella realtà
ma torniamo alla spiegazione dei codini di Candy Candy, come vi stavo dicendo per simulare tutto il volume ho prima legato più della metà dei capelli di lana lasciando alcune ciocche libere sulle orecchie, poi ho fatto 2 altre matassine di lana abbastanza piene di circa 20 cm in doppio avvolgendo la lana intorno ad un libro
poi ho legato le matassine con un filo doppio di lana e tagliato alla base, infine ho legato le matassine di lana intorno ai codini
alla fine ho tagliuzzato qua e là i capelli per creare volume ed ho inserito i fiocchi di stoffa a quadretti
questa è Candy Candy bambola di stoffa vista dalla parte posteriore
e qui si vedono le scarpine di pannolenci che è l’unica cosa che non ho fatto uguale all’originale cioè gli stivali ma solo perchè il tempo era ormai alla fine e la bambola doveva mettersi in viaggio per raggiungere la sua destinazione
a proposito…..ho ricevuto una foto da mia cognata dove le parole non servono per spiegare la felicità di chi l’ha ricevuta e questo per me è una grande gioia!